Ora Torino premia le associazioni straniere che insegnano l'arabo agli italiani

La Circoscrizione 10 ha concesso il proprio patrocinio all'associazione "Fratellanza Italia Marocco" che ha organizzato un corso di lingua araba gratuito, con l'obiettivo di favorire lo scambio culturale ed il dialogo tra stranieri ed italiani, al fine di promuoverne l'integrazione e l'inserimento delle famiglie alle loro iniziative. Al corso parteciperanno insegnanti qualificati e preparati su queste tematiche che insegneranno la lingua araba a tutti coloro che hanno il piacere di impararla.

Pur nel rispetto dell'iniziativa promossa mi pare che però emerga con chiarezza il modello di società che vuole affermare la nuova Giunta Fassino: gli italiani si 'devono' integrare con gli arabi e non viceversa.

Viviamo ormai nel teatro dell'assurdo: la tolleranza e l'inclusione sociale, espressioni di cui si riempie la bocca la sinistra, avvallando attività di questo tipo sembra che ad esercitarla siano gli arabi nei nostri confronti. Un conto è accettare la libertà di culto, (la quale peraltro dovrebbe corrispondere, vista la cultura profondamente commerciale del monso islamico, ad un do ut des con accordi trasnazionali per la costruzione di pari diritti reciproci nei Paesi ai quali vengono fatte concessioni; altro conto è piegarsi a novanta verso chi, arrivando come ospite, non riconosce la nostra comunità come società civile.

di Marco Fontana