Marco Fontana
Marco Fontana
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
27 settembre 2011

World Master Games, la Regione resta con il cerino in mano

I World Master Games, manifestazione multisportiva per atleti master (con range d'età minimo dai 25 ai 35 anni),  rischiano di non tenersi a Torino nel 2013. A mettere in forse l'ottava edizione dell'evento sportivo è il passo indietro compiuto dal Comune e dalla Provincia di Torino, non più disponibili a sostenerlo finanziariamente. Una scelta quantomeno discutibile visto che secondo i meno ottimisti l'evento potrebbe generare ricadute per cento milioni di euro, portando in città non meno di 50-60 mila persone.

La Regione Piemonte, che ha già stanziato un contributo da 1,8milioni di euro fa sapere tramite l'assessore al Turismo e allo Sport, Alberto Cirio, che se i World Master Games saltassero le penali ricadrebbero sulle amministrazioni locali presieduto da Fassino e Saitta in quanto anch'essi avevano impegnato i propri enti con delle delibere per un totale di 3  milioni di euro.

Stracciare un contratto, firmato dall’ex presidente della Regione, Mercedes Bresso e fortemente perorato da Sergio Chiamparino risulta quindi costoso e la Regione non vuole restare con il cerino in mano. Questo in particolare perché la penale da pagare è di almeno 3 milioni di euro e anche perché i World Master Games non saranno blasonati ma hanno numeri pesanti: 35 mila atleti (all’ultima edizione, nel 2009 a Sidney, in rappresentanza di 95 paesi) paganti, perché le gare hanno un costo per chi partecipa, molti si portano appresso le famiglie e pernottano negli hotel a proprie spese.

La partita ora potrebbe essere giocata su un altro tavolo. Da Roma stanno arrivando 40milioni di euro per la Fondazione Olimpica. Risorse utili per gli impianti dei Giochi Invernali che oggi sono abbandonati alla rovina. La Regione aveva domandato di costituire una 'Cabina di regia' per avere voce diretta sull'utilizzo dei fondi dopo i non brillanti risultati ottenuti dalla Fondazione, ma potrebbe rinunciarvi a fronte di un nuovo impegno di Saitta e Fassino a finaziare i World Master Games.

Alla fine si spera che prevalga il buon senso e che Torino eviti la magra figura di disdire all'ultimo momento un appuntamento internazionale nonostante gli impegni assunti, rovinando la propria credibilità a livello mondiale.

di Marco Fontana

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