Ora spuntano i tornelli contro i 'portoghesi' dei mezzi pubblici
Ormai si sprecano le soluzioni per fronteggiare il fastidioso e 'costoso' fenomeno dei portoghesi dei mezzi pubblici, cioè i furbetti che non pagano alcun biglietto utilizzandoli 'a scrocco'.
L'ultima trovata in ordine di tempo è fantasiosa e arriva dalla consigliera del Terzo Polo, Federica Scanderebech. La proposta, ufficializzata in una mozione che dovrà essere discussa nel Consiglio comunale di Torino prevede di costruire dei tornelli versione stadio in tutte le fermate degli autobus in modo che "i servizi di trasporto pubblico siano garantiti solo a coloro che realmente lo pagano".
Secondo la consigliera comunale la soluzione da lei prospettata "sarebbe un piccolo investimento che potrebbe creare molti benefici: ai fruitori del servizio che pagano tutti il biglietto e a una maggiore sicurezza sul mezzo".
Ora quanto costa un tornello? Può andare da mille500 euro fino a sette ottomila euro. Contando che le fermate dei bus e tram a Torino sono più di trecento si capisce subito che l'idea non è a costo zero. Peraltro a quanto ammonterebbero i costi di manutenzione? Soprattutto quelli legati agli atti vandalici? E infine quanto tempo perderebbe il mezzo pubblico per ripartire se dovesse aspettare che ogni persona convalidi il biglietto?
La proposta della consigliera Scanderebech, pur centrando un problema reale, non sembra però essere così conveniente. Torino al contrario dovrebbe cercare di accellerare i tempi per reintrodurre il biliettaio. Gtt dovrebbe averne avviato già la sperimentazione sulle linee 19 e 30. Forse si sarebbe potuta saltare questa fase, inutile visto che in molte altre città europee questo già avviene, per renderla immediatamente effettiva. Peraltro questa soluzione potrebbe portare anche a qualche nuova assunzione che in un momento di ristagno del mercato del lavoro non farebbe neppure male a Torino.