E il Comune pensa all'abbonamento ai mezzi pubblici in base al reddito
La notizia del giorno è che anche a Torino, come già succede in altre città italiane - tra cui Padova - potrebbe essere introdotto l’abbonamento ai mezzi pubblici con tariffa in base al reddito. L’assessore ai Trasporti Claudio Lubatti (Pd) nelle prossime settimane studierà il modello per verificarne l’applicabilità a Torino. L’input arriva dal gruppo del Pd, impegnato in una girandola d’incontri con gli assessori della giunta Fassino. Ieri, dopo gli assessori al Bilancio Passoni e all’Urbanistica Curti, è stata la volta della viabilità.
Torino sta studiando un progetto di riorganizzazione del trasporto di superficie in grado di razionalizzare le linee sulla base del tragitto della metropolitana. Il restyling si porterà appresso anche una revisione delle tariffe. Il biglietto del bus costerà più caro: 1,20 euro, o addirittura 1,50 come deliberato in estate da Milano. Una misura che verrà applicata sulla base di alcuni criteri, tra i quali appunto spunta il reddito. E' da chiedersi visto che già si pagano le tasse in base al reddito se sia legittimo pagare cifre diverse su un servizio che è uguale per tutti...