Incetta di ministri per Torino, Profumo e Fornero all'Istruzione e Welfare
Se è tutto ancora da verificare il cambio di passo che il futuro nuovo presidente del Consiglio, Mario Monti, riuscirà ad imprimere all'Italia, un dato è certamente chiaro: il Piemonte esce finalmente forte di una presenza importante di rappresentanti all'interno del Governo. Cosa che non era successa con il precedente Governo Berlusconi, sempre molto avaro nel premiare gli esponenti locali del Popolo della Libertà.
Sono due infatti i torinesi tra i ministri che sosterranno Mario Monti nella difficile impresa di traghettare l'Italia fuori dalla crisi. Si tratta di Francesco Profumo, neo presidente del Cnr e rettore in uscita del Politecnico, e di Elsa Fornero, docente all'Università torinese e vicepresidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Una rappresentanza di tutto rilievo visto che i due nomi risultano essere trasversali agli schieramenti politici e soprattutto date le loro alte competenze riconosciute da tutti in modo bipartisan a seguito del loro lavoro sul campo. Una rappresentanza che peraltro candida i due esponenti torinesi a guidare Profumo, l'Istruzione e l'Università e la Fornero, il Lavoro e il Welfare: due tra le deleghe più delicate oggi in circolazione.
Passando al ritratto dei due ministri. Francesco Profumo non ha bisogno di grandi presentazioni visto il grande battage pubblicitario ottenuto pochi mesi orsono quando Pdl e Pd se lo contendevano quale futuribile candidato a sindaco per il capoluogo piemontese. Una candidatura tramontata per i primi solo a causa della mancanza di 'paracaduti' offerti in caso di una sconfitta e per i secondi visto le mire pensionistiche di Piero Fassino che doveva essere collocato da qualche parte per terminare la sua carriera politica. Francesco Profumo ha iniziato la carriera nel 1978 nella Ricerca e Sviluppo in Ansaldo a Genova. Nel 1985 si trasferisce a Torino dove intraprende la carriera di ricercatore universitario e nel 1995 diviene Professore Ordinario di Macchine ed Azionamenti Elettrici nello stesso Ateneo. Assume la carica di Presidente della Prima Facoltà di Ingegneria del Politecnico dal 2003 al 2005; dal 1° ottobre 2005 assume la carica di Rettore. Il suo rettorato è stato caratterizzato da una forte spinta verso la collaborazione con diverse aziende internazionali (come Microsoft, Motorola) e con la grande apertura della didattica verso l'estero. Accanto alla carriera nella propria Università, Profumo è stato molto attivo in molti gruppi di lavoro internazionali, con numerosi riconoscimenti in tutto il mondo ed oltre 250 articoli pubblicati.
Come tratteggiato da Repubblica il giorno della sua nomina in Intesa San Paolo la foto più gettonata di Elsa Fornero, che compare su quasi tutti i siti web ufficiali, è particolarmente fedele al tipo: elegante e non troppo convenzionale, con quel tailleur estivo arancione carico, eppure decisamente formale. "Dama" torinese fino al midollo, molto misurata, persino algida a tratti, ma non antipatica a detta di chi la frequenta. E, soprattutto, con una volontà di ferro, una preparazione scientifica di assoluto livello, una passione totale per il quello che è stato il suo maestro, Onorato Castellino, e una cattedra di Economia a Torino, nella sua città (che intende mantenere, anche se lasciando il tempo pieno). Qualcuno lo considera appunto il suo tallone d' Achille: un profilo prevalentemente per non dire totalmente teorico, da professore universitario appunto, e troppo poco operativo (a parte l' incarico, come consigliere indipendente e non esecutivo, in Buzzi Unicem).
di Marco Fontana
