Marco Fontana
Marco Fontana
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
13 febbraio 2012

Imprese edili, previsto un calo occupazionale di oltre il 31%

Il 35% delle imprese edili torinesi si aspetta per il 2012 una riduzione del fatturato e il 31,5% un calo dell'occupazione, mentre il portafoglio ordini subisce una flessione passando da 12,3 a 9,8 mesi. È la situazione preoccupante che emerge dall'indagine del Collegio Costruttori di Torino.  "Questi dati - ha affermato il presidente, Alessandro Cherio - peggiorano per le imprese che lavorano prevalentemente nel settore pubblico: il 39% prevede un calo del fatturato e il 43% dell'occupazione". Negli ultimi sei mesi è aumentata la domanda di credito, ma metà delle aziende ha avuto difficoltà ad ottenerlo. 

Nel 2011 l'occupazione è scesa del 19%, gli appalti si sono  ridotti del 16% rispetto al 2010. I costruttori torinesi sono perplessi sul regime fiscale e sull'Imu in particolare: "le imprese di costruzioni - ha sottolineato Cherio sono le uniche che vedono il loro 'magazzino, ossia gli immobili invenduti e non messi a reddito, soggetto a tassazione patrimoniale. È come se venissero tassate le auto sui piazzali, non ancora vendute. Si tratta di una forma di tassazione iniqua che colpisce le imprese proprio nei momenti di difficoltà, alla quale si aggiunge l'assurda esclusione dal regime Iva per gli immobili invenduti da oltre 5 anni, con l'effetto di dover restituire l'imposta a suo tempo legittimamente detratta sui costi della costruzione. È fondamentale  che le amministrazioni locali si avvalgano della possibilità di ridurre l'aliquota Imu per gli immobili che rimangono invenduti e che l'Amministrazione Centrale permetta una riduzione ben al di sotto dello 0,38% consentito attualmente". I costruttori hanno chiesto un incontro all'assessore comunale al Bilancio, Gianguido Passoni. (Fonte Ansa)

 

Commenti
Non ci sono commenti a questo post