La Giunta Fassino fa di nuovo cassa. Previsto un aggravio del 10% ogni sei mesi per chi non concilia le multe
Ecco la nuova ricetta per fare cassa del Comune di Torino: dimenticarsi le multe nel cassetto costerà di più, un bel po' di più. Per esattezza il dieci per cento in più ogni sei mesi. Una scelta giustificata dal Comune per invogliare i torinesi a pagare in maniera regolare i verbali e combattere i "furbetti", quelli che pensano che alla fine la faranno franca e che prima o poi arriverà una sanatoria per sistemare tutto, pure con lo sconto. Una invenzione grazie alla quale l´assessorato alla Polizia Municipale, guidato da Giuliana Tedesco, conta di incamerare dai 5 ai 6 milioni dal sovrapprezzo sulla base del numero di multe e dei pagamenti del 2011.Un modello che ricorda molto da vicino quello di Equitalia.
Se esistono i "furbetti", esistono anche decine di cittadini che segnalano di non aver realmente ricevuto le notifiche delle contravvenzioni con addebiti di more già oggi alquanto gravose. Nulla da fare per gli onesti che realmente non hanno mai visto recapitarsi il verbale: perchè la parola del pubblico ufficiale fa fede a prescindere rispetto quella del comune cittadino. Il quale ora rischia di rimanere doppiamente cornuto e mazziato visto che oltre alle more, alle spese di addebito della notifica, si vedrà aggiunta anche una sorta di addizionale comunale sulla moratoria.
Se questo è il federalismo, meglio lo statalismo: almeno si pagava ad uno solo, invece di vedersi moltiplicare esponenzialmente gli esattori di balzelli.
Di Marco Fontana