Marco Fontana
Marco Fontana
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
21 marzo 2012

Colpi di pistola contro il consigliere comunale di Torino Alberto Musy

Il consigliere comunale Alberto Musy (Terzo Polo) è stato ferito da un uomo armato di pistola stamani nel centro di Torino. Musy, che è stato candidato sindaco di Torino nel 2011, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Molinette del capoluogo piemontese. Sul posto è intervenuta la polizia municipale.

Musy è stato colpito - si apprende dalla Questura di Torino - da tre proiettili, due al braccio destro il terzo alla spalla sinistra. Le indagini sull'agguato sono condotte dalla Squadra Mobile e della Digos.

L'attentato, secondo la prima ricostruzione della Digos, è avvenuto nell'androne del palazzo. Una persona, che secondo alcuni testimoni indossava un casco integrale, poco prima dell'arrivo di Musy ha citofonato ad un condomino per farsi aprire il portone dell'edificio, con la scusa di dover consegnare un pacco. Quando il  consigliere comunale è arrivato, tra i due ci sarebbe stato un breve litigio, poi l'aggressore ha estratto di tasca la pistola e ha sparato. Diversi i colpi che hanno raggiunto Musy: uno l'ha colpito alla scapola destra, provocando una forte emorragia; l'altro l'ha raggiunto al braccio sinistro e un terzo l'ha colpito di striscio alla tempia. L'uomo è poi fuggito a piedi, secondo quanto hanno riferito diversi testimoni. Immediatamente soccorso, il consigliere comunale è stato trasferito all'ospedale delle Molinette e sottoposto ad intervento chirurgico: le sue
condizioni sono gravi. La Tac ha infatti evidenziato un'ematoma celebrare di cui è necessaria la rimozione. Il controllo radiologico del torace ha invece evidenziato la presenza di due proiettili, uno nella spalla destra e uno nella zona retroscapolare sinistra. La prognosi è riservata.

"È un fatto molto grave, un episodio sicuramente da condannare", ha detto il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, senza però sbilanciarsi sulla matrice
dell'attentato. Al momento, infatti, gli inquirenti e gli investigatori non tralasciano alcuna pista, compresa quella privata e quella legata alla professione del consigliere comunale - avvocato che tra l'altro si è occupato di cause di lavoro - anche se il modus operandi di chi ha colpito non fa escludere una matrice politica, tutta però da dimostrare, anche perchè al momento non è arrivata alcuna rivendicazione. Nè allo stato ci sarebbero elementi per legare l'agguato alle
proteste No Tav: Musy, fanno notare alcune fonti qualificate, aveva subito qualche contestazione per via di alcune sue dichiarazioni ma non aveva mai assunto posizione estreme nè era quello più esposto tra i politici piemontesi. (Fonte Ansa)

 

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