La Mafia è anche a Torino

Inutile nascondersi dietro un dito. La mafia è anche a Torino, seppure i media tendano a lasciarlo sottotraccia. Ieri sera Carmine Volpe, pregiudicato di 49 anni residente a Chivasso (Torino), è stato ferito ieri sera con un colpo di pistola alla coscia destra mentre passeggiava in strada con la fidanzata. E' il quarto caso in 40 giorni.

 

Prima di Volpe era stato Valentino Amantea, 56 anni, un uomo con qualche precedente per usura e reati contro il patrimonio, ad essere ferito il 25 luglio scorso da un proiettile alla schiena nel pomeriggio a Verolengo, in frazione Busignetto. Prima ancora a Chivasso, nel torinese, in via Blatta 41, a rimanere ferito era stato Giovanni Ponente, pregiudicato di 53 anni, colpito sotto casa da tre colpi d'arma da fuoco. Due colpi al fianco destro e uno alla gamba sinistra.

 

Le modalità ricordano quelle utilizzate per colpire il consigliere comunale di Torino dell'Udc, Alberto Musy, che è ancora ricoverato in ospedale sottoposto al coma farmacologico.Gli inquirenti non escludono alcuna pista. Quindi non è esclusa neppure quella mafiosa.

 

Resta il fatto che pare che nel torinese, dopo la raffica di arresti avvenuti negli scorsi mesi contro l'Ndrangheta pare essere in atto una rese dei conti tra le bande locali. Un'atmosfera più usuale nel Sud Italia che non al Nord, sintomo che la Mafia al Nord è presente e anche molto attiva.