Italia, confermato il taglio dei parlamentari la riforma costituzionale correttiva ‘stagna’ in Parlamento
Una inaspettata eterogenesi dei fini. È quella che potrebbe prodursi, secondo molti costituzionalisti, grazie alle proposte di riforma messe in campo dal pdl Fornaro prima, e dal Partito Democratico dopo. Il taglio di deputati e senatori voluto poco più di un mese fa dal referendum, ritenuto dalla maggior parte degli intellettuali “un modo per penalizzare il Parlamento”, potrebbe così finire per rafforzarne il controllo politico sul Governo. E' questa la ricostruzione di Giulia Ricci per la rivista StrumentiPolitici che ha provato a capire a che punto siano i correttivi costituzionali conseguenti al referendum del taglio dei parlamentari.
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