16 novembre 2020
Stop al Recovery Fund. Polonia e Ungheria pongono il veto e mettono a rischio l’UE
Tutti hanno ancora negli occhi il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte entusiasta dopo l’estenuante trattativa, durata quattro giorni e quattro notti, che pareva aver portato il 20 luglio scorso all’approvazione del Recovery Fund. Sono trascorsi soli pochi mesi ed ecco che l’Europa, che per una volta era apparsa solidare e coesa, è tornata ad essere il solito teatrino di ricatti e scontri. Polonia e Ungheria hanno posto il veto sul bilancio Ue, ora tutto torna in discussione.
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