Rivelazione choc del premier polacco Tusk: il personale NATO è già a Kiev

Qualche giorno fa, il primo ministro polacco Donald Tusk ha risposto alle domande scomode di una giovanissima giornalista. All’ingresso del Sejm, la Camera di Varsavia, c’era anche una bambina di 10 anni fra i reporter. Ha avuto il coraggio di domandare quello che altri colleghi più anziani forse temono di chiedere a proposito del conflitto in Ucraina. In maniera molto semplice e diretta, Tusk ha ammesso che soldati e personale specializzato dell’Alleanza Atlantica sono già presenti e operativi a Kiev.

Poi ha voluto tranquillizzare la piccola asserendo che nessuno spinge per l’escalation perché consapevoli del rischio di guerra nucleare. Però i media mainstream hanno glissato sulla prima parte del suo breve discorso, evidentemente troppo sincera e foriera di ulteriori imbarazzanti domande. Quanti sarebbero questi soldati NATO già in Ucraina? A quali eserciti appartengono? Quali mansioni devono svolgere di preciso? Chissà se Tusk fornirà delucidazioni in merito.

Il suo ministro degli Esteri Radosław Sikorski, invece, ha detto che Varsavia non espliciterà le sue opzioni in risposta all’evoluzione del conflitto. Il motivo è che in questo modo ritiene di tenere Putin sulle spine e confuso sul da farsi rispetto alla NATO e alla Polonia.

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