Marco Fontana
Marco Fontana
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
14 dicembre 2011

Il regolo di Natale di Fassino: da febbraio raffica di aumenti sulle strisce blu e sui mezzi pubblici

Non bastava la manovra Monti a mettere in ginocchio le famiglie torinesi. A questa si aggiunge quella del neo sindaco Piero Fassino che come regalo di Natale per i suoi concittadini ha pensato bene di dare il via ad una raffica di aumenti sulle strisce blu e sui mezzi pubblici.

Da febbraio un biglietto singolo dell'autobus passerà da 1euro a 1,50 €. Il prezzo del carnet da 15 biglietti lieviterà dagli attuali 13,50 ai 17,50€ e il mensile subirà un aumento di 6 euro (da 32€ a 38€). Il Comune ha calcolato che l'aumento si aggirerà tra il 14 e il 19% e da Palazzo Civico hanno già messo le mani avanti dichiarando che gli aumenti non sono finiti qui visto che le nuove disposizioni nazionali (recependo direttive europee) determineranno dal 2013 in avanti adeguamenti pari all'inflazione programmata.

A questo vero e proprio salasso si aggiunge quello sulle strisce blu. Torino dirà addio alla tariffa "low cost" di 0,65€.  Vicino all'Università per esempio si avrà il raddoppio dell'attuale tariffa che arriverà a 1,50€. Su tutto il territorio torinese la tariffa base diventerà pari ad 1 euro, mentre nella zona ztl costerà tra 1,50 a 2,00 euro parcheggiare. Insomma se la manovra Monti porterà costi aggiuntivi per le famiglie torinesi pari a duemila euro in più all'anno, a questa cifra bisognerà ancora aggiungere la mazzata locale che rischia realmente di far diventare i torinesi ostaggi in casa, per evitare di essere 'rapinati' dallo Stato.

di Marco Fontana

 

 

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