Marco Fontana
Marco Fontana
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
20 dicembre 2011

La Tav si farà e la direzione operativa avrà sede a Torino

Siglato l'accordo, giunto dopo tre anni di negoziati, che affida la direzione strategica e operativa del progetto a una società italo-francese il cui consiglio d'amministrazione avrà una composizione paritaria tra Italia e Francia. 

La sede della direzione operativa - riferisce l'Ufficio del Commissario Straordinario per la Tav Torino-Lione - sarà a Torino, e l'Italia potrà scegliere l'amministratore delegato e il direttore finanziario e amministrativo. Un elemento quindi di garanzia in più per le aziende italiane che sicuramente verranno coinvolte nella realizzazione dell'opera. La sede legale sarà invece in Francia, a Chambery. L'accordo raggiunto oggi a Roma in sede di Commissione intergovernativa Italia-Francia prevede, entrando nel particolare, che la Tav Torino Lione sia realizzata in due fasi.

Nella prima fase - riferisce l'Ufficio del Commissario  Straordinario per la Torino-Lione - saranno realizzati il tunnel di base, lungo 57 chilometri, e due stazioni internazionali a Susa e a S.J. De Maurienne. Sin dalla prima fase, l'opera sarà perfettamente funzionale. In seguito saranno realizzate le nuove parti di accesso, con modalità e tempi da definirsi con un ulteriore accordo. Il costo dell'opera per l'Italia sarà di 2,7 mld di euro, al netto del cofinanziamento europeo e della quota francese. I lavori principali partiranno nel 2013, e dureranno circa 10 anni. All'inizio del 2012 partiranno gli scavi per la galleria geognostica della Maddalena, per la quale sono in corso le attività preparatorie di cantiere.

"Il massimo sostegno della Commissione europea per la Torino Lione" è stato assicurato dal coordinatore europeo del Progetto Prioritario TENT n. 6, Laurens Jan Brinkhorst, in un incontro che, a Roma, ha preceduto la riunione della Commissione intergovernativa italo-francese
sulla Tav. Un vero e proprio schiaffo per i No Tav che avevano provato a utilizzare l'Unione Europea per bloccare la realizzazione della infrastruttura.

Secondo le stime dell'Ufficio del Commissario straordinario, la nuova linea ferroviaria consentirà di trasferire su rotaia circa 700mila camion ogni anno. La tratta Torino-Lione potrà essere percorsa in meno di due ore, mentre ora ne occorrono più di quattro. Parigi sarà raggiungibile da Milano in circa quattro ore, contro le sette attuali.

di Marco Fontana

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