Marco Fontana
Marco Fontana
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
21 dicembre 2011

Addio Ici, via libera all'Imu. Sulla abitazione non principale a Torino un rincaro del 102%

Con l'arrivo dell'Imu certamente alcuni sindaci, uno fra tutti Piero Fassino, tireranno un sospiro di sollievo visto che il gettito prodotto dalla nuova imposizione sulla prima casa entrerà direttamente nelle casse comunali. Il problema sarà per i cittadini che dovranno fare i conti con i rincari dovuti ai meccanismi diabolici studiati dal Governo Monti per fare cassa.

Per comprendere gli effetti sulla prima casa sarà necessario attendere le rivalutazioni catastali: la previsione è un aumento del valore pari al 70%. Su un'abitazione non principale invece i conti sono già pronti: lo Stato impone un'aliquota del 7,6 per mille. Il rincaro quindi sarà pari al 102,7%. Peggio del capoluogo sabaudo solo Aosta (+204%), Milano (+143%), Pordenone e Lecce (+121,1%).

Se a questo si aggiunge che la manovra Monti imporrà un aumento dello 0,33% (ora l'aliquota era già allo 0,5%) dell'addizionale Irpef regionale è molto probabile che i torinesi inizieranno a pensare che i vampiri esistono veramente, visto che poco a poco vedranno dissanguato il proprio conto corrente e il proprio patrimonio.

di Marco Fontana 

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