Marco Fontana
Marco Fontana
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
26 gennaio 2012

Arresti tra le frange estremiste NoTav, l'Italia verso il ripristino del principio di legalità

Un'operazione di polizia è scattata all'alba in tutta Italia per l'esecuzione di oltre 30 ordinanze di custodia cautelare in relazione agli incidenti avvenuti lo scorso 3 luglio in Val Susa contro la linea ferroviaria Tav Torino-Lione.

I reati contestati sono lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale per gli incidenti al cantiere della Tav di Chiomonte (Torino) nel quale rimasero feriti oltre 200 uomini delle forze dell'ordine e decine di manifestanti. L'operazione è scattata in 15 province l'operazione della Polizia per l'arresto di decine di persone ritenute responsabili di aver partecipato agli incidenti della scorsa estate in Val Susa contro la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Oltre che nel  capoluogo piemontese, l'operazione riguarda le province di Asti, Milano, Trento, Palermo, Roma, Padova, Genova, Pistoia, Cremona, Macerata, Biella, Bergamo,  Parma e Modena.

Le ordinanze sono state emesse dal Gip di Torino, Federica Bompieri, su richiesta del Procuratore aggiunto Andrea Beconi, nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Questura del capoluogo piemontese. La notifiche delle ordinanze è in corso in varie città italiane, da Palermo a Trento; il maggior numero di provvedimenti riguarda persone residenti in Piemonte. L'abitazione di un consigliere comunale di un paese della Valle di Susa, Villarfocchiardo, è stata perquisita nell'ambito dell'operazione della polizia contro il movimento No Tav che ha portato a decine di arresti in tutta Italia. Il consigliere è Guido Fissore ed è un attivista del movimento che tra l'altro, alcune settimane fa, accompagnò una scolaresca bergamasca in una visita al cantiere di Chiomonte.

Fra le decine di arresti nell'operazione della Polizia contro il movimento No Tav, alcuni riguardano frequentatori del Centro sociale torinese Askatasuna e di "case occupate" a Milano. Un ordine di custodia è stato emesso anche per un militante No Tav attivista di un comitato di Bussoleno, in Val Susa. Sono coinvolte anche due persone che in passato hanno militato in organizzazioni terroristiche nell'inchiesta sul movimento No Tav sfociata questa mattina in una serie di arresti. Una - secondo quanto si è appreso -  risiede nel Torinese, l'altra in provincia di Pistoia.

"Il terrorismo non ha niente a che vedere con i fatti pur gravi di cui ci stiamo occupando" ha tenuto a precisare il Procuratore della Repubblica di Torino, Gian Carlo Caselli, illustrando l'inchiesta sugli incidenti della scorsa estate in Val Susa sfociata oggi in una serie di arresti. Il riferimento è alla presenza, nell'elenco delle persone coinvolte, di un ex brigatista rosso, Paolo Maurizio Ferrari, e di un ex militante di Prima Linea, Antonio Ginetti.

"L'operazione della Digos e della Procura di Torino contro i No Tav rappresenta la miglior risposta contro chi ritiene di far prevalere le proprie ragioni con la violenza e le devastazioni": è quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia.
"Siamo già pronti a intraprendere, nelle sedi processuali - aggiunge Tanzi - le opportune azioni di risarcimento a tutela del personale di polizia".   "È appena il caso di ricordare - continua Tanzi - che la scorsa estate i No Tav causarono il ferimento di oltre 200 operatori delle forze dell'ordine, trasformando la Val Susa in un campo di battaglia". Tanzi, infine, ha ringraziato "le donne e gli uomini della Digos e della Questura di Torino per l'ottimo lavoro svolto. Seguiamo gli sviluppi - conclude - con grande attenzione".

Intanto il movimento No Tav conferma che sabato a Torino non verrà cancellata la manifestazione di protesta che era stata annunciata ne giorni scorsi: "confermata, anzi confermatissima", lo ha detto Francesco Richetto, uno dei leader del movimento che, in queste ore, è riunito al presidio di Vaie (Torino) per discutere sulle iniziative da intraprendere dopo gli arresti effettuati all'alba.

di Marco Fontana

 

 

Commenti
Non ci sono commenti a questo post