Marco Fontana
Marco Fontana
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
20 giugno 2012

Dov'è finito il federalismo solidale? Stiamo perdendo la Terza Guerra Mondiale

Anche in questi minuti si sta consumando lo psicodramma per il futuro dell'Euro con le borse altalenanti, lo spread a singhiozzo e le banche che questuano aiuti. Grecia, Portogallo e Spagna fanno acqua da tutte le parti. L'Italia non è messa tanto meglio. La Francia non ne parliamo. Eppure di fronte a quelli che appaiono, anche all'osservatore più ottuso, i chiari prodromi della fine dell'Euro, la Germania  risponde con l'autarchico pensiero "tutto deve rimanere com'è. Interveniamo solo se ci concedete più sovranità sui vostri Paesi ".  

Un pensiero subdolo, che fa immaginare più ad una silenziosa annessione che ad un mutuo-soccorso tra nazioni appartenenti ad una stessa Unione di Stati. La Germania sta vincendo la Terza Guerra Mondiale senza spendere un soldo in armamenti.

Mancano 8 giorni al vertice europeo che dovrà correggere gli squilibri interni all'Eurozona. Eppure nessun politico italiano, ma dico proprio nessuno, alza la voce richiamando la Germania ai suoi doveri. Perchè il dovere di solidarietà in qualsiasi federalismo che si rispetti dovrebbe essere parte del suo patrimonio costitutivo. Il Partito Democratico in Italia ne ha fatto un cavallo di battaglia per osteggiare il federalismo prospettato dalla Lega Nord e dal Pdl. Pier Luigi Bersani parlava di un "federalismo che unisce, solidale". Perchè non utilizza queste parole per richiamare la Germania al suo dovere di solidarietà? O forse era solo un'argomentazione buona per i salotti di Vespa e di Floris al fine di accattivarsi il consenso delle regioni di convergenza del nostro Paese?

L'ormai prossimo vertice europeo chiederà un governo economico centrale, un'estensione del mandato della Bce, l'emissione di Euro Union Bond. Ma quali principi e valori sosterranno questa perdita di sovranità per i Paesi più deboli dell'Ue?

Oggi l'Italia viene chiamata a versare la propria quota per salvare le Banche spagnole. Vorrei sottolineare le Banche e non lo stato Spagna. Quelle stesse banche che hanno contributo a offrire prestiti a tassi praticamente nulli alle squadre spagnole per far comprare loro i migliori giocatori del mondo. Forse non sarebbe meglio dire all'Italia evita di ripianare i debiti spagnoli e continua a mettere a posto i tuoi conti?

Ma il problema è che la politica italiana è assente. Il federalismo solidale invocato in Italia dal Pd è buono solo nei confini nazionali quando bisogna raccogliere consensi, fuori dai nostri confini invece viene prontamente accantonato per non apparire troppo provinciali. E così ogni giorno la Germania diventa più padrona delle nostre vite, pur avendo perso la seconda Guerra Mondiale e alla faccia degli italiani che hanno creduto alla Resistenza.

di Marco Fontana

 

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