Fassino pronto a battere Debito Comunale

La Città di Torino si candida a sperimentare i project bond previsti dal Decreto Sviluppo per finanziare investimenti pubblici. Lo ha annunciato il sindaco di Torino Piero Fassino al convegno dell'Ance del Piemonte. 

"La priorità delle priorità - ha detto - è non rassegnarsi alla stagnazione degli investimenti e, per metterli di nuovo in moto ' dato che gli enti pubblici hanno meno risorse, l'unico modo è di allargare il perimetro delle risorse private mobilitate per i grandi investimenti di interesse pubblici. Abbiamo già sperimentato - ha aggiunto Fassino - il project financing con il termovalorizzatore, Torino vuole continuare a utilizzare per la sua trasformazione tutti gli strumenti finanziari che possono mobilitare capitali".

Peccato che i cittadini di Torino conoscano bene l'utilizzo spregiudicato degli strumenti finanziari che ha caratterizzato in passato le amministrazioni Bresso e Chiamparino. Un utilizzo dove gli amministratori locali di sinistra si esercitavano a fare gli imprenditori e banchieri con i soldi dei contribuenti, quasi che la gestione della cosa pubblica fosse come giocare al Monopoli. Proprio in questi giorni la Giunta Cota è in giudizio con le banche per riuscire a rinegoziare i derivati capestro comprati dall'ex assessore Peveraro, famoso per la "finanza comunale creativa". Una finanza creatica che ha raddoppiato in appena 5 anni di sue cure il deficit della Regione Piemonte e triplicato quello del Comune di Torino.