Fornero assicura il presidio del fortino. Il numero per le emergenze però è in vacanza

Si sa che gli annunci sono una cosa, i fatti un'altra, in particolare quando le parole sono pronunciate da politici. Però da un'apprezzata docente universitaria, chiamata quale tecnico ad occuparsi del lavoro, non me l'aspettavo proprio che le sue mirabolanti promesse fossero smentite.

E' appena trascorsa una settimana da quando Elsa Fornero tuonava che l'autunno sarebbe stato caldo e quindi il ministero avrebbe lavorato tutta l'estate per venire incontro alle esigenze dei lavoratori. Da inguaribile ottimista ci avevo creduto immaginandola piegata sullo scranno del Palazzo Marco Biagi studiare, approfondire e faticare, indaffarata come un ragazzo ripetente, per tutta la pausa estiva. La vedevo già  piangere e disperarsi per trovare soluzioni per le decine di esodati e disoccupati che anche la sua riforma del lavoro ha contribuito a creare.

I sogni però si sa possono anche avere bruschi risvegli. Così è stato per me quando ho dovuto contattare un numero per le emergenze legate alla erogazione degli ammortizzatori sociali, cioè della cassa integrazione, attivo presso il ministero del Lavoro (06/46835099) e ben pubblicizzato nel sito internet del ministero stesso. Una gentile voce preregistrata mi ha annunciato che per tutto il mese di agosto gli uffici sono chiusi e quindi di ricontattare il numero a settembre.

Alla faccia del numero per le emergenze e del niente ferie del ministro Fornero. Ora l'unica speranza per noi semplici cittadini è che a settembre qualche anima pia si decida a bocciarla definitivamente e la rispedisca nella sua amata "Scuola".