Marco Fontana
Marco Fontana
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
29 agosto 2011

Modifiche alla Manovra Correttiva 2011: il tagliando è servito

Il tagliando alla manovra correttiva è servito in tutti i sensi. Infatti, con il vertice che si è appena concluso ad Arcore tra Berlusconi, Bossi e Tremonti da un lato mi pare realmente difficile che la manovra possa essere oltremodo stravolta in Parlamento e quindi sarà questa la versione quasi-definitiva che gli italiani vedranno applicata; dall'altro mi pare che il tagliando sia stato utile per alcune migliorie che sicuramente incontreranno il favore dei cittadini.

Chi sembra invece non essere contento è il segretario del Pd Bersani che pare come un pugile suonato e stramazzato a terra per un ferale colpo da ko. E non può avere altra chiave di lettura l'apertura della Lega all'abolizione totale delle province (che dovrebbe aprire ad un accordo con l'Udc N.d.R.), la cancellazione del contributo di solidarietà (osteggiato in modo piratesco dal Partito Democratico come contributo chiesto ai poveri: è povero uno che guadagna 90mila euro lordi all'anno? N.d.R.) e la stretta sulle cooperative (fonte principale di finanziamento per le sinistre e occasione di occupazione assistenziale color rosso vermiglio N.d.R.). Insomma tre mega sganassoni a chi fin'ora ha parlato solo per alti sistemi, invocando equità e trasparenza, ma non entrando mai nel dettaglio se non parlando di una patrimoniale che colpirebbe questa volta sì chi ha fatto sacrifici comprando una casa. 

Resta il fatto però che questa manovra fa ancora paura. In parte perchè tali modifiche dovranno essere valutate da Francia e Germania, nazioni sempre molto avare di giudizi positivi verso le politiche adottate dal nostro Paese anche laddove poi copiate con la carta carbone per il proprio; e poi perchè non si vede un'indirizzo univoco di tutte le forze politiche per una trasformazione e riforma globale dell'architettura dello Stato. Ancora una volta il Governo mette mano pesantemente nelle tasche degli enti locali, senza adottare una decisa cura dimagrante a casa propria. Resiste un bicameralismo perfetto costoso e inefficiente, persistono i benefit di una classe dirigente che continua ad essere autoreferenziale, sopravvivono segmenti della società che vengono legittimati a frodare il fisco e infine si continua a non mettere mano ad una pesante correzione della tassazione in base alle modifiche reali subite dal caro euro/vita.

In questo modo restiamo il Paese con la più alta tassazione sul reddito; con decine di doppie, triple e quadruple imposte senza che ad esse consegua quel modello di servizi che per esempio legittima i Paesi Scandinavi ad avere tassazioni altrettanto elevate. Insomma anca il coraggio di porre mano a quella rivoluzione copernicana liberale che potrebbere traghettare l'Italia fuori dalla crisi. La fortuna per il centrodestra è che l'altra parte annaspa nelle proprie contraddizioni: un'unica cosa mette d'accordo le sinistre l'aumento della tassazione per continuare a spendere e spandere. E la dimostrazione sono gli enti locali amministrati dal centrosinistra: primo fra tutti Torino con un Fassino che addirittura invoca in seno all'Anci la possibilità di aumentare l'addizionale Irpef comunale (perchè si sà questa operazione non deprimerebbe l'economia cittadina e non scoraggerebbe possibili investitori N.d.R.)

di Marco Fontana

 

SCHEDA MODIFICHE MANOVRA CORRETTIVA 2011

 

CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' - Resterà in vigore solo per i redditi dei parlamentari il contributo di solidarietà sui redditi più alti, il cosiddetto super-prelievo inizialmente previsto oltre i 90 mila euro e che verrà cancellato dalla manovra. Previsto invece un più articolato intervento sulle pensioni .

PROVINCE E PARLAMENTARI - Si fa molto lunga e in salita la strada per l'abbattimento dei costi della politica. La maggioranza si è accordata per cancellare tutte le province ma l'abolizione potrà essere fatta solo per via costituzionale, con i tempi che comporta. Lo stesso vale per il dimezzamento del numero dei parlamentari. Sono stati salvati i piccoli comuni ai quali verrebbe chiesto tuttavia di accorpare i servizi.

STRETTA SULLE SOCIETA' DI COMODO - Contrariamente alle attese, l'Iva non sarà aumentata Il provvedimento presentato a Ferragosto dal ministro Tremonti mantiene la Robin Tax e ci sarà poi «una stretta sulle società di comodo». Il contributo di solidarietà, è stato annunciato, sarà sostituito da «nuove misure fiscali finalizzate a eliminare l'abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali elusive nonchè riduzione delle misure di vantaggio fiscale alle società cooperative»

PENSIONI - Il calcolo sarà effettuato soltanto in base agli «effettivi anni di lavoro». Il raggiungimento degli anni di anzianità non dovrebbe più tener conto degli anni di servizi militare prestato e degli anni universitari che «verranno scorporati» mantenendo immutato l'attuale regime previdenziale. Gli anni in questione, però, verranno computati per il calcolo della pensione.

Commenti
Non ci sono commenti a questo post