Marco Fontana
Marco Fontana
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
02 settembre 2011

356 piemontesi dopo il sangue infetto si fanno il fegato amaro per ottenere i risarcimenti

I risarcimenti dovevano avvenire entro il marzo 2011 ed invece ad oggi sono 356 i pazienti, vittime di trasfusioni con il sangue infetto, che ancora attendono una risposta dal Governo. Uno vero e proprio scandalo visto che la prima legge che prevedeva un indennizzo in termini pecuniari risale al 1992. Sono passati quasi vent'anni e oltre al danno, spesso irreparabile per la loro salute, vi è pura la beffa di dover ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo per ottenere il minimo indispensabile per un errore che meriterebbe ben altra punizione per il sistema sanitario nazionale.

In totale in Italia, secondo alcune stime, sono 2600 le persone risultate infettate da emoderivati tra il 1990 e il 2009: il Piemonte quindi è stato toccato più di altri dall'imperizia ospedaliera responsabile di un danno sanitario e umano vergognoso. Dove sono i nostri Parlamentari? Quando si decideranno a intervenire non solo a parole, ma con fatti concreti. Qui si tratta di vite spezzate per sempre e che meritano giustizia.

di Marco Fontana

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