La Tunisia prova a liberarsi dalla morsa degli islamisti
“Scendi, andiamo a festeggiare, hanno sciolto il Governo!” Si sente gridare tra i vicoli della Marsa, il villaggio a pochi passi dal mare nella capitale tunisina. Si riversano per le strade in migliaia a bordo di scooter, moto, auto e furgonati dove i giovani salgono imbracciando la bandiera del proprio Paese, ormai frantumato, lacerato e agognato dalla stringente crisi economica e dalla pandemia COVID-19, per cui il Primo Ministro, Hicham Mechichi, aveva licenziato il ministro della Salute, Faouzi Mehdi, pochi giorni fa. A raccontarlo per StrumentiPolitici.it la corrispondente Vanessa Tomassini.
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