Le critiche del presidente della Serbia alla decisione della Corte Penale Internazionale
Aleksandar Vučić, il presidente della Serbia, si è espresso in maniera apertamente negativa verso la recente decisione della Corte Penale Internazionale. Tale organismo, che non fa parte della struttura dell’ONU e che non è riconosciuto né dagli USA, né dall’Ucraina, né da Israele e tanto meno dalla Russia, ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Vladimir Putin. Vučić ha spiegato che si tratta di un atto di natura essenzialmente politica e non giudiziaria e che a livello strategico è persino controproducente per i Paesi occidentali. Senza contare poi, che come mandato di arresto è palesemente inattuabile. L’unico effetto che potrebbe avere è di allontanare ancora di più la possibilità di aprire un negoziato con Mosca per concludere il conflitto per vie diplomatiche.
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