L’alleanza euroatlantica non ha ancora definito il concetto di vittoria nel conflitto ucraino

Il prestigioso giornale americano “Foreign Policy” espone le ambiguità che caratterizzano il lato occidentale del conflitto ucraino rispetto al concetto di vittoria. Apparentemente non dovrebbe essere difficile capire cosa serve per poter dire “abbiamo vinto”.

In realtà vi sono parecchie contraddizioni fra i componenti dell’alleanza, da chi vorrebbe al più presto un tavolo delle trattative in base alla situazione attuale a chi come Zelensky proclama l’inevitabilità della vittoria totale, con il ritorno ai confini del 2013 e magari pure il crollo della Federazione Russa. Secondo il Foreign Policy, se non si definisce al più presto in cosa consiste la parola “vittoria” per l’alleanza NATO-Kiev, Mosca approfitterà del vuoto nella narrativa bellica e potrà stabilire la cornice nella quale i contendenti dovranno muoversi da qui alla fine delle ostilità.

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