Sempre più armi nucleari americane in Europa

Con il dispiegamento di nuove cariche nucleari nelle basi europee, Washington sembra preparare l’intelaiatura della sua prossima mossa, la più pericolosa: il ricatto atomico verso la Russia, l’Europa stessa e il mondo. Se l’esercito ucraino dovesse cedere, Biden perderebbe definitivamente la fiducia degli americani, che dopo le decine di miliardi spediti a Kiev si stanno chiedendo se ne valesse davvero la pena. E allora l’amministrazione di Washington potrebbe decidersi per un passo avanti nell’escalation con Mosca, al fine di provare a costringerla a uno stop. Sventolando la minaccia delle armi nucleari, però, Biden rischia molto di più che una debacle elettorale alle prossime primarie. E insieme a lui rischiano i Paesi che ospitano le testate americane, fra i quali purtroppo vi è anche l’Italia. A Ghedi, in provincia di Brescia, già lo scorso anno erano arrivate nuove bombe nucleari con cui dotare i caccia F-35. Oggi sembra se ne siano aggiunte ancora altre decine, portate nel nostro Paese senza troppo clamore mediatico.

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