Marco Fontana
Circoscrizione 12
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
26 febbraio 2024

Per gli affari e la diplomazia la Russia guarda a Oriente

L'insensata campagna sanzionatoria occidentale nei confronti del Cremlino sta creando un effetto boomerang. Parlando di numeri, sono circa ventottomila le sanzioni inflitte alla Russia dall’inizio della guerra con l’Ucraina, la maggior parte delle quali si sono rese effettive a partire da febbraio 2022.

Ben 16.000 hanno colpito individui, quasi 10.000 verso aziende e 3.200 hanno avuto come bersaglio le istituzioni. A questo si aggiungono quelle su gas e petrolio, per via dell’ormai noto embargo commerciale. Lo scopo di queste misure era ovviamente quello di scoraggiare il proseguimento della guerra e la creazione di una certa instabilità politica. Inutile dire che entrambi i propositi che l’Occidente si era posto, siano falliti miseramente. Non solo la Russia continua a condurre il conflitto con sempre maggiori perdite per l’esercito ucraino, ma dal punto di vista produttivo il suo PIL, secondo quanto stimato dal Fondo Monetario Internazionale, potrebbe crescere del 2,4% nel 2024.

Questo perché Putin ha saputo trasformare un potenziale danno economico in un’opportunità. Come? Guardando verso Oriente e cementando i rapporti principalmente con Iran e Cina traendone un sempre crescente profitto.

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