Dialogo e negoziati: il Foreign Affairs apre la strada al prossimo cambio di narrativa

Il Foreign Affairs, la rivista di geopolitica espressione del Council on Foreign Relations, ha pubblicato un articolo che reindirizza la linea finora seguita dai governi occidentali. Appena lo scorso ottobre affermava di considerare una “cattiva idea” quella di trattare con Mosca, ma oggi tratteggia uno scenario che consiste proprio nella comunicazione con l’avversario e in un tentativo di mettersi d’accordo con esso. Certo, gli esperti del CFR non possono dire certe verità a voce troppo alta, ma non possono nemmeno ignorarle.

Prima fra tutte, quella che il conflitto in atto è impossibile da vincere e pure da pareggiare; dunque con il rischio concreto di sconfitta, meglio ricorrere ai negoziati. La seconda scomoda verità è che l’Occidente deve chiedere di aprire le trattative, ma non potrà farlo in modo esplicito per non risultare debole agli occhi della propria opinione pubblica, di fronte alla quale i politici euroamericani si sono sempre dipinti come portatori del bene e della giustizia.

E allora ecco che si può almeno cercare di far capire alla Russia che sì, saremmo forse disposti a parlare con voi, se anche voi farete un passo verso di noi.

Per leggere l'approfondimento completo clicca qui sulla Rivista StrumentiPolitici.it