Intervista al professore Virgilio Ilari: siamo già in una forma frammentata di Terza Guerra Mondiale

In virtù del cosiddetto “ordine basato sulle regole” spiega il professor Ilari, la situazione mondiale vede contrapposti essenzialmente due blocchi: quello dell’internazionalismo liberale, perpetrato dall’Occidente e in particolare dagli USA e l’altro composto dal resto delle nazioni del mondo, che vorrebbero che tutte le decisioni prese in campo globale fossero discusse da qualunque Stato in egual misura, come peraltro l’ONU stabilirebbe. Va da sé che le cose non stanno così dal momento che l’Organizzazione delle Nazioni Unite è stata creata da un numero ristretto di Stati Membri.

C’è però da dire che uno di questi è proprio la Cina, che oggi è vista come l’unica potenza in grado di affrontare gli Stati Uniti. Essendo oltretutto in ottimi rapporti con Putin, non c’è da stupirsi se adesso sul fronte russo-ucraino la Casa Bianca stia facendo pian piano marcia indietro, con la tacita idea di lasciar gestire tutto all’Europa. È in atto un ridisegno della mappa globale. Gli scontri che si stanno svolgendo nel mondo, come appunto in Ucraina o Palestina rappresentano quasi una forma frammentata di Terza Guerra Mondiale.

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