I Repubblicani accusano l’amministrazione Biden di omissioni e sui conti dell’assistenza militare

Al Congresso va avanti lo scontro per ottenere chiarezza sulle cifre enormi dell’assistenza militare che l’amministrazione Biden sta dando all’Ucraina. Un gruppo di politici repubblicani ha inviato il 9 aprile una lettera ai vertici dell’OMB, l’Ufficio Gestione e Bilancio che risponde direttamente alla Casa Bianca e che è responsabile dei conteggi sui fondi stanziati dal governo. In questa missiva il senatore J.D. Vance, la deputata Marjorie Taylor Greene e altri membri del Congresso insistono con le richieste di precisazioni e di ammissioni sui conteggi.

Le avevano avanzate già un anno e mezzo fa, ma l’OMB aveva risposto in maniera incompleta e confusa: oggi viene chiamato a rendere conto di quelle gravi incongruenze. Il totale dichiarato sarebbe infatti più basso di quello effettivo di almeno 14 miliardi di dollari. Le mancanze sono state segnalate anche dai media come Politico e Associated Press, che hanno raccolto le indiscrezioni di funzionari di alto livello del Dipartimento della Difesa. Questi ultimi hanno ammesso che il Pentagono ha fornito a Kiev armamenti per 10 miliardi di dollari senza che fossero disponibili i fondi per sostituire il materiale inviato. Gli USA rischiano quindi di rimanere con gli arsenali vuoti senza nemmeno sapere come e per quanto.

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