Via Germagnano: nuovi scontri tra Rom illegali contro slavi regolari

Nuovi scontri tra Rom provenienti dal campo illegale di via Germagnano e gli slavi abitanti in quello regolare sito nella stessa zona del quartiere di Barriera di Milano. Botte, denti che volavano, ossa rotte e 5 spari nella notte.

"Il Comune di Torino ha sottovalutato la vicinanza tra etnie diverse", ad ammetterlo lo stesso assessore alle Politiche sociali, Elide Tisi che dopo aver recitato il mea culpa però si è fermata lì, con l'ulteriore responsabilità di aver avviato anche dei progetti, costosi, per l'integrazione tra le due popolazioni. 

Il problema reale è uno solo: perchè l'amministrazione cittadina leggittima un campo abusivo e l'illegalità ad essa connessa? Sabato, quando sono avvenuti i fatti sono intervenute dodici volanti (ma come mai scarseggiano sempre quando bisogna tutelare gli onesti cittadini e mai per tamponare le scelte sbagliate della Giunta comunale? N.d.R.). Quanto è costato ai contribuenti il blitz notturno? Quale rischio hanno dovuto correre gli agenti chiamati a sedare la rissa? Ma soprattutto quante chiamate di piemontesi sono state messe in secondo piano per sopperire agli scontri dovuti a persone che risiedono abusivamente sul territorio torinese?  Quando la Giunta Fassino risponderà a queste domande, forse si avvierà un confronto serio e sereno sui campi di accoglienza cittadini.

di Marco Fontana