Marco Fontana
Circoscrizione 9
La voce delle Circoscrizioni
Circoscrizioni di Torino
05 ottobre 2011

Il tunnel di Corso Spezia continua a rimanere un'incompiuta. Alla faccia dei 48milioni di euro pagati dai contribuenti

Il tunnel di corso Spezia che, com' era previsto fin dal primo progetto (poi bloccato per problemi con le Fs) doveva essere prolungato subito dopo le olimpiadi collegandosi a corso Sebastopoli, resta una delle tante opere ancora incompiute di Torino. Sembra ieri quando la Sestero inaugurando il primo tratto tuonava: "Abbiamo già i fondi necessari per il nuovo tratto (circa 130 milioni di euro) che saranno iscritti nel bilancio 2007. Tra un anno inizieranno i lavori che saranno completati entro due, massimo tre anni".

Sono trascorsi cinque anni ma dell'opera e dei soldi che dovevano esserci non vi è traccia. Resta solo la prima parte, costata 48 milioni di euro (13 pagati dal Comune il resto dall' Agenzia Torino 2006 perché l' opera faceva parte di quelle olimpiche) ad eterno monito delle promesse da marinaio della classe politica torinese.

Quello però che lascia perplesso è che la Giunta Fassino non annoveri più tra le opere strategiche questo importante asse viario che per anni era stato additato come la panacea definitiva per decongestionare il traffico su corso Bramante. E pensare che l'occasione al sindaco di Torino si era presentata recentemente: durante l'inaugurazione della stazione metropolitana di Porta Susa infatti era presente anche l'ad delle Fs. Nessuna parola è stata spesa per un'infrastruttura che nello stato attuale è oggi utilizzata da un numero ridicolo di torinesi, pur essendo costata diversi milioni di euro ai contribuenti. Piero Fassino ha preferito parlare del futuro di Porta Nuova, scenario sicuramente più suggestivo viste le conseguenti prospettive edilizie. Forse però un Sindaco, con la esse maiuscola, avrebbe preferito dare un senso ad un tunnel che oggi un senso non ce l'ha.

E intanto mentre Torino non riesce a completare un semplice tunnel di pochi chilometri, per collegare tra loro due quartieri divisi dalla ferrovia, la Svizzera sta progettando un tunnel subaqueo di 20 km sotto il lago di Lugano per mitigare il traffico in Canton Ticino. Un'opera che si pensa verrà appaltata entro il 2014 e realizzata in due anni. Fantascienza per il nostro Paese.

di Marco Fontana

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