La macchina da guerra ucraina cede sempre più terreno. Sono ormai due anni che la situazione per Kiev è assolutamente sfavorevole sotto ogni punto di vista. Così, mentre l’armata resta ancora in attesa degli aiuti da parte degli Stati Uniti, le condizioni dei soldati al fr...

Ai vertici militari dei membri dell’Alleanza Atlantica sembra avere l’urgenza di dichiarare che presto si entrerà in guerra. Le dichiarazioni di alcuni generali lasciano perplessi sul loro reale intento. Potrebbe essere un modo per preparare psicologicamente l’opinione pubbl...

I politologi e i sondaggisti stanno iniziando a elaborare previsioni e scenari per le prossime elezioni europee, che si terranno a giugno. Gli esperti concordano su un punto: la situazone che si creerà dopo la tornata sarà certamente diversa da quella attuale. Dunque l’Unione Eur...

Il mainstream ne ha parlato pochissimo, ma i governi di molti Paesi si sono sentiti direttamente chiamati in causa da una recente decisione di Washington. Dallo scorso 19 dicembre gli USA sostengono di avere un milione di chilometri quadrati di territorio in più. Si tratterebbe dei fondali de...

Una quota piccola ma significativa di “foreign fighters” al servizio di Kiev proviene dal Sud America. Sono soprattutto Colombia e Perù ad aver fornito uomini per le forze di Zelensky, anche se ufficialmente i loro governi non approvano l’invio di mercenari e si discostano d...

La Serbia mantiene ufficialmente una posizione di equilibrio fra est e ovest, fra Unione Europea (alla quale si è candidata come membro) e mondo slavo, del quale è uno degli esponenti storici più importanti. La campagna militare della NATO, con annesso bombardamento sulla capita...

Al summit di luglio tenuto dalla NATO a Vilnius si era formata la cosiddetta “coalizione dell’addestamento ai jet”. Quindi un gruppo di Paesi che si impegnavano non tanto a fornire gli F-16 a Kiev, ma a formare i piloti ucraini alla loro guida. Infatti avere i caccia è impor...

I sostenitori più leali e accaniti dell’Ucraina sono gli inglesi. Tutti i premier che si sono succeduti a Downing street hanno professato la loro fede incrollabile nella vittoria di Zelensky e nella caduta della dittatura russa. Non si sono limitati agli slogan, ma hanno destinato denar...